ultimo atto di rabbia di chi viene colpito, a tutta velocità la balena si scaglia contro la nave da cui partì l'arpione maledetto

Espressionismo astratto

Espressionismo astratto

Incredibile viaggio dell'occhio umano attraverso le possibilita' di una lente d'ingrandimento.Elettronica vibrante di elementi metallici, destano la curiosita' di filosofi del colore, mi attraggono con timore nel vortice della chimica, sono inebetito accecato ed irradiato.Cerco di tornare nella mia dimensione, al di la' della lente, il turbine magnetico me lo impedisce.
Sotto, nelle profondita', qualcosa si muove, e' un immenso fiume rovente che gorgoglia ansioso di esplodere e salire, basta un segnale, versato il catalizzatore la rossa grande macchina da guerra uscira' per compiere l'immane catastrofe.Il blue quieto e vigile attende il momento.
Perso nel vuoto infinito,mi ispirano vaghe figure a lame dorate, oggi mi sento ispirato.e mentre pensavo alla solita stanchezza,le gocce di bianco in gran leggerezza. Ormai sto sicuro, il gioco e' concluso, pongo il mio segno, e vado a mangiare.
Foglie di rose trasportate dal vento si posano sul deserto freddo e notturno, i ricordi di fasti passati, scivolano nello sguardo disattento illuminato di luna

Figurativo Underground

Nella seconda metà degli anni '90 Tommaso si concentra prevalentemente sui lavori su tela, senza dimenticare le esperienze di grafica, pubblicitaria e di moda, e i graffiti del periodo precedete. Grazie a queste, il suo stile artistico è maturato e iniziano a riemergere, rielaborate e metabolizzate, tutte le suggestioni sperimentate. Grande influenza hanno la cultura metropolitana statunitense, le correnti artistiche legate alla fumettistica underground californiana ma anche i lavori di Basquiat e Picasso. Il tutto viene rielaborato in modalità artistiche originali ed inaspettate.

San pietroburgo di notte, mi offre solo depressione. annoiata sulle punte, cerco di fingermi intellettuale.ho una grande affinita' oserei una qualita', e' di essere normale quando sono in mezzo a voi.ma io sono predisposta alla vita dell'artista. che sia vodka o champagne, saro' sempre, una stronza.
Lei mi sembra un gran gaga', con la foto sul como', se ci penso e' toto',ma mi sembra piu' peppino. Ed invece e' pepe', che di gomez e' il papa', che da napoli tento'la fortuna a salo'.
Rido a denti stretti,con la bile impastata sotto pelle nel palato. Vedo fumo, lampi e scintille,ditemi perche capi-tano tutte a me.mi han soffiato dalle mani, cio' che piu' ho meri-tato.ti prego,non chiedermi quanta voglia ho, di finirti a kappa-o'.eccomi qua'son sdraiato tumafatto non so cosa ho impattato, di sicuro uno duro tosto grosso e incazzato.e ora chiedetemi perche' rido ancor cosi'.
L'Approdo #1 (1982, Acrilico su tela)

Surrealismo

Qui ci sono le impronte del mio gatto
Sono arrivato, dopo un lungo viaggio da solo nel mare rovente.cristalli scarlatti dal lungo orizzonte, mi lasciano vedere una verde speranza.ho voglia di miele ed acqua di fonte. Raggiungo la sponda piu presto che possa.
Prima del tramonto,prima del fuoco del mio camino,prima di tutto,vorrei tornare.ho pescato abbastanza,merito il riposo,, negato da tempo, negato da me stesso. Ma ora e' diverso,sono cambiato, ho bisogno di calma, di caldo e di casa, di brodo e di mele, sara' meglio che mi affretti e per questo, non stia piu' a pensare.