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Espressionismo astratto

Espressionismo astratto

Guido come un pazzo oltre la velocita' consentita calpesto l'acceleratore al massimo delle sue possibilita', voglio andare oltre ,voglio andare di piu', voglio volare alto nello spazio, sopra di lei, voglio cavalcarla senza domarla, voglio andare oltre,oltre la luce, indietro nel tempo, prima che comparisse, di fronte a me.
Non c'e' tempo da perdere, bisogna realizzare conquistare ottimizzare, qui non si scherza, qui si conquista ,soprattutto con l'inganno, sotto il colletto bianco dell'ipocrisia.
Paziente ma non troppo
Avrei tante cose da dirle, ma, mai come ora mi trovo cosi' senza parole.penso agli anni ruggenti, ad al capone, amori struggenti. immagino di vederla mentre son seduto dentro un bar, anche la band stoppa il jazz. Attimi di grande attesa ma, e' troppo bella e, datemi un sax.

Figurativo Underground

Nella seconda metà degli anni '90 Tommaso si concentra prevalentemente sui lavori su tela, senza dimenticare le esperienze di grafica, pubblicitaria e di moda, e i graffiti del periodo precedete. Grazie a queste, il suo stile artistico è maturato e iniziano a riemergere, rielaborate e metabolizzate, tutte le suggestioni sperimentate. Grande influenza hanno la cultura metropolitana statunitense, le correnti artistiche legate alla fumettistica underground californiana ma anche i lavori di Basquiat e Picasso. Il tutto viene rielaborato in modalità artistiche originali ed inaspettate.

Ma chi se la ricorda questa qua, l'ho dipinta tanti anni fa, chissa che cosa ci faceva e poi mi dicano dov'era, e' bella o brutta e con tette grosse? Qualcuno mi aiuti, primache mi legga e poi s'incazzi.
Cucitemi per bene, incollatemi con gran precisione, saro' un divo in tele visione.al computer colorato, fashion victim immolato, dai stilisti disegnato per un horror calcolato. Sono bello, sono io, il migliore il piu' pio.illibato ancor per poco, gia' mi attendon in garconier.
Ipnotico maestro,seduto su alabastro. ascolto il tuo pensiero, mio unico desiderio. attendo la lezione da ore, da millenni,portando la pazienza pesante con costanza.ha un'aura il gran maestro, di luce la sua corona,mi indica la via, fermando tutto il tempo.cammino ormai da ore, volando sopra il mare, e' l'ora del viaggiare, ho finito di aspettere.
Prima del tramonto,prima del fuoco del mio camino,prima di tutto,vorrei tornare.ho pescato abbastanza,merito il riposo,, negato da tempo, negato da me stesso. Ma ora e' diverso,sono cambiato, ho bisogno di calma, di caldo e di casa, di brodo e di mele, sara' meglio che mi affretti e per questo, non stia piu' a pensare.

Surrealismo

Qui ci sono le impronte del mio gatto
Sono arrivato, dopo un lungo viaggio da solo nel mare rovente.cristalli scarlatti dal lungo orizzonte, mi lasciano vedere una verde speranza.ho voglia di miele ed acqua di fonte. Raggiungo la sponda piu presto che possa.
L'Approdo #1 (1982, Acrilico su tela)