Rido a denti stretti,con la bile impastata sotto pelle nel palato. Vedo fumo, lampi e scintille,ditemi perche capi-tano tutte a me.mi han soffiato dalle mani, cio' che piu' ho meri-tato.ti prego,non chiedermi quanta voglia ho, di finirti a kappa-o'.eccomi qua'son sdraiato tumafatto non so cosa ho impattato, di sicuro uno duro tosto grosso e incazzato.e ora chiedetemi perche' rido ancor cosi'.

Jena Ridens

1996, acrilico su tela, 45X55

Rido a denti stretti,con la bile impastata sotto pelle nel palato. Vedo fumo, lampi e scintille,ditemi perche capi-tano tutte a me.mi han soffiato dalle mani, cio’ che piu’ ho meri-tato.ti prego,non chiedermi quanta voglia ho, di finirti a kappa-o’.eccomi qua’son sdraiato tumafatto  non so cosa ho impattato, di sicuro uno duro tosto grosso e incazzato.e ora chiedetemi perche’ rido ancor  cosi’.

Nella seconda metà degli anni '90 Tommaso si concentra prevalentemente sui lavori su tela, senza dimenticare le esperienze di grafica, pubblicitaria e di moda, e i graffiti del periodo precedete. Grazie a queste, il suo stile artistico è maturato e iniziano a riemergere, rielaborate e metabolizzate, tutte le suggestioni sperimentate. Grande influenza hanno la cultura metropolitana statunitense, le correnti artistiche legate alla fumettistica underground californiana ma anche i lavori di Basquiat e Picasso. Il tutto viene rielaborato in modalità artistiche originali ed inaspettate.